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Arte contemporanea e sacro, un rapporto complesso ma possibile. Se ne discute a Cosenza

COSENZA – È in programma venerdì 18 novembre dalle ore 9.30 alle 17,00 nel Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile la giornata di studi “Trame Sacre – 16 arazzi nella casa del Signore” un grande progetto di committenza e di dialogo tra Chiesa e arte contemporanea dove studiosi, esperti ed artisti si confronteranno in una conversazione sugli spazi del sacro progettati nei secoli e sui modi con i quali oggi l’arte contemporanea dialoga con quella antica nelle chiese cristiane in una ‘ibridazione’ reciproca.

L’incontro – organizzato dalla Cattedrale di Cosenza, con l’associazione 8centoCosenza aps, in collaborazione con la Fondazione Riccardo Misasi Ereditare la Terra e Giacinto Di Pietrantonio, curatore del progetto Trame Sacre – fa seguito all’installazione liturgico artistica di 16 arazzi nella Cattedrale di Cosenza, che costituisce un unicum nella storia della relazione tra religione e arte contemporanea, sottolineata anche dalla tecnica dell’arazzo, un tempo usuale nei luoghi di culto e oggi al centro di una riscoperta della creatività moderna e contemporanea.

E, diversamente da quanto spesso accade per le opere d’arte contemporanea collocate nelle chiese, i temi non riguardano una spiritualità priva di connotazioni, ma soggetti strettamente religiosi, tratti dall’Antico Testamento e dai Vangeli, che hanno come fil rouge la natura simbolica, storica e vitale della cattedrale fondata sulla forza della liturgia.

Da un lato dunque la Chiesa che si riallaccia alla sua tradizione di grande committente, dall’altro gli artisti che accettano la sfida di affrontare il grande tema cristiano per la comunità.

Nel corso dell’incontro offriranno i loro contributi e spunti di riflessione Maria Vittoria Marini Clarelli, Ministero della Cultura Direzione Generale Creatività Contemporanea; sac. Giuliano Zanchi, direttore della Rivista del Clero Italiano, docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e direttore scientifico della Fondazione Adriano Bernareggi; Costantino D’Orazio, storico dell’arte presso la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e saggista; sac. Umberto Bordoni, direttore della Fondazione di Culto “Scuola Beato Angelico” di Milano e direttore della rivista “Arte Cristiana”.

Daranno inoltre il loro contributo al dibattito gli artisti: Stefano Arienti, Mariella Bettineschi, Michele Cacciofera, Jan Fabre, Debora Hirsh, Ugo la Pietra, Maurizio Orrico, Alfredo Pirri, Luigi Presicce, Giuseppe Stampone, Grazia Toderi e Vedovamazzei.

Un incontro che vuole sottolineare da un lato come la Chiesa si riallaccia alla sua tradizione di grande committente, dall’altra gli artisti che accettano la sfida di affrontare il grande tema cristiano per la comunità.

I luoghi di culto, dunque, hanno bisogno dell’arte e, gli artisti dal canto loro hanno bisogno della spiritualità.

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