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Emozioni e riflessione al cinema San Nicola con Se tu fossi me: il lungometraggio che unisce cinema e teatro

Il film Se tu fossi me, diretto da Maria Teresa Carpino, ha emozionato il pubblico con la sua prima assoluta al cinema San Nicola. Ispirato alla storia vera di Sergio Del Giudice, il progetto esplora il rapporto medico-paziente e combina per la prima volta cinema e teatro in un'iniziativa che toccherà diverse città italiane.

Se tu fossi me: tra cinema e teatro, emozioni alla prima al cinema San Nicola

Il cinema San Nicola ha ospitato, in un’atmosfera carica di emozioni, la prima assoluta del lungometraggio Se fossi me, scritto e diretto da Maria Teresa Carpino. Il film, ispirato alla storia vera di Sergio Del Giudice, racconta con intensità la lotta contro una malattia oncologica e l’importanza del rapporto tra medico e paziente.

Prodotto dalla Addigi Srl, Bici Production e Associazione Pancrazio, il lungometraggio non si limita al grande schermo. Il progetto abbraccia anche il teatro, offrendo un’esperienza unica in cui medici e pazienti diventano attori. Le rappresentazioni toccheranno ospedali, teatri e cinema in diverse città italiane, tra cui Milano, Padova, Roma, Bari e Reggio Calabria.

Un progetto innovativo che unisce cinema e teatro

“La combinazione di cinema e teatro rende questo progetto unico – ha dichiarato la regista Maria Teresa Carpino –. L’arte della recitazione riesce a trasmettere valori profondi, creando un legame speciale con il pubblico e suscitando riflessioni importanti”.

La trama si sviluppa intorno alla vicenda di Sergio Del Giudice, mostrando come la malattia possa trasformare una persona e sottolineando la necessità di un rapporto di fiducia tra medico e paziente. “La malattia mi ha cambiato, mi ha insegnato ad apprezzare ciò che ho e a conoscermi meglio”, ha raccontato Del Giudice.

Il sostegno delle istituzioni

La prima del film ha visto la partecipazione di Anton Giulio Grande, presidente della Fondazione Calabria Film Commission, che supporta il progetto. “Questo film ci invita a riflettere sulle difficoltà di chi vive situazioni di fragilità, portando un messaggio di empatia e crescita personale”, ha dichiarato Grande.

Anche il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, presente in sala, ha elogiato l’iniziativa: “Il rapporto medico-paziente, tema centrale del film, è uno degli aspetti fondamentali della cura e deve basarsi sulla fiducia reciproca”.

Un successo e nuovi appuntamenti

Il progetto Se tu fossi me ha ricevuto il patrocinio di prestigiose istituzioni come la Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (FAVO) e il Policlinico Universitario Agostino Gemelli. Dopo il successo della prima, il film sarà replicato domani alle ore 20

Se tu fossi me è più di un film: è un invito alla riflessione e un esempio di come l’arte possa sensibilizzare su temi importanti come la malattia e il rapporto umano. Un progetto che promette di lasciare un segno nel panorama culturale italiano.

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