La tragica morte di Ilaria Mirabelli, avvenuta il 25 agosto scorso in un incidente stradale nei pressi di Lorica, ha preso una svolta decisiva. Per Mario Molinari, il compagno della vittima, è stato richiesto l’arresto con l’accusa di omicidio stradale. La richiesta arriva dopo che le perizie e le indagini hanno smentito la sua versione dei fatti, secondo cui sarebbe stata Ilaria alla guida della Volkswagen Up al momento dello schianto.
La dinamica dell’incidente
L’incidente è avvenuto su una strada di Lorica, dove l’auto su cui viaggiavano Ilaria e Mario ha perso il controllo, causando la morte della donna. Inizialmente, Molinari aveva dichiarato ai pm Donato e Farro che era Ilaria a guidare la vettura, di proprietà del padre di lei. Tuttavia, questa versione è stata messa in discussione da testimoni oculari, che hanno affermato di aver visto Mario al volante, con Ilaria seduta al suo fianco.
Le prove e le perizie
A confermare i dubbi sulla ricostruzione di Molinari sono arrivate le perizie tecniche e una prova pratica effettuata dalla sorella di Ilaria, Alessia. Quest’ultima, di corporatura e altezza simili a quelle della sorella, ha tentato di sedersi sul lato guida della Volkswagen Up per verificare se Ilaria avrebbe potuto raggiungere i pedali. Il risultato è stato negativo: secondo le prove, non sarebbe stato possibile per Ilaria guidare l’auto in quelle condizioni. Inoltre, Molinari è risultato positivo sia all’alcol test che al test per sostanze stupefacenti, un dettaglio che ha ulteriormente aggravato la sua posizione. L’uomo, infatti, aveva cercato di attribuire la responsabilità dell’incidente a Ilaria, sostenendo che l’alta velocità fosse stata la causa principale dello schianto.
Le decisioni dei Pm
Nei giorni scorsi, sono stati effettuati ulteriori sopralluoghi e prove tecniche, ma alla fine i pm hanno deciso di procedere con la richiesta di arresto per Molinari. L’uomo è stato ascoltato dal gip, e ora si attende una decisione formale.
I familiari di Ilaria non hanno mai creduto alla versione di Molinari, ritenendola un tentativo di sfuggire alle proprie responsabilità. La morte della giovane donna ha lasciato un vuoto profondo, aggravato dal sospetto che la verità sia stata nascosta per mesi. Ora, con la richiesta di arresto, la famiglia e tutta la comunità sperano di ottenere giustizia per Ilaria.