La polemica tra Luigi Incarnato, segretario regionale del Partito Socialista Italiano, e il giovane candidato sindaco a Rende, Bilotti, si intensifica in vista delle prossime elezioni comunali. In una dichiarazione ufficiale, Incarnato ha scelto di rispondere a quelle che definisce “provocazioni gratuite”, precisando però che si tratta di un intervento eccezionale, mosso esclusivamente dalla giovane età del suo interlocutore.
“Non sono abituato a rispondere sulla stampa alle provocazioni, peraltro, gratuite. Non cambierò certo abitudini d’ora in avanti. Certo è, però, che la giovane età del concorrente candidato sindaco a Rende, Bilotti, e la sua probabile e totale estraneità alla genesi della nota diffusa ieri mi impongono uno sforzo, per così dire, di tipo pedagogico. Se non paternalista del tutto. Della serie, ora e mai più interverrò nei confronti del concorrente Bilotti, ma un paio di cose occorre chiarirle a futura memoria, soprattutto a beneficio dei veri ispiratori della nota diffusa. Malgrado Bilotti…”, ha affermato Incarnato.
Il segretario socialista ha voluto innanzitutto chiarire la sua posizione istituzionale: “Non sono capogabinetto del Comune di Cosenza. Tanto per cominciare. Bilotti probabilmente non lo sa, la nota è ‘farina’ altrui. Mi preme, però, chiarirlo, ripeto, a beneficio di chi legge e dei veri ispiratori della nota firmata dal candidato.”
Incarnato ha inoltre respinto fermamente l’accusa secondo cui avrebbe “raccattato” candidati, ritenendola offensiva non solo per i suoi sostenitori ma per tutti i candidati in generale: “I candidati non si ‘raccattano’. Non potrei farlo io e non potrebbe farlo nessuno per una ragione molto semplice. Non ho con me studi importanti alle spalle, ma l’ingegnere Bilotti sa benissimo che raccattare significa raccogliere qualcosa da terra. Una metafora che offende tutti i candidati, non solo i tanti che ambiscono a sostenere Principe e il Psi a Rende. Offende anche i suoi candidati, ovviamente.”
Riguardo alla composizione delle liste elettorali, il segretario del PSI ha evidenziato una situazione opposta rispetto a quella descritta dagli avversari: “Noi del resto viviamo in queste ore una dinamica opposta, semmai. Siamo alle prese con un’analisi e uno sfoltimento delle liste stesse. Sono, infatti, in eccedenza gli aspiranti e non credo che la stessa esperienza entusiasmante la stiano vivendo Bilotti e gli ispiratori della nota. Giungono semmai segnali opposti.”
Incarnato ha ribadito la sua vocazione politica e il suo impegno per l’unità del centrosinistra: “Il mio ruolo è politico, faccio politica da tanti anni, concorro per vincere le elezioni nel campo del centrosinistra e ho fatto e farò sempre di tutto per tenerlo unito quanto più possibile. Non smetterò mai di lavorare ad unire per vincere e per dare al popolo del centrosinistra una proposta politica seria ed unitaria.”
In chiusura, ha voluto ricordare chi è il vero avversario politico: “Una cosa deve essere chiara. Bilotti è attualmente un concorrente. Ma il nostro avversario e nemico politico si chiama Roberto Occhiuto, si chiama centrodestra e nella fattispecie di Rende si chiama Ghionna. Del resto la nostra campagna elettorale a Rende contro il modello Occhiuto sarà politicamente concentrata.”
Con un tocco di ironia finale, Incarnato ha concluso: “È domenica delle Palme e da cattolico colgo l’occasione per fare gli auguri a Bilotti.”