Una settimana di eventi culturali di altissimo livello per valorizzare il territorio calabrese attraverso l’arte: è questa l’essenza del Celico International Art Festival – visioni metamorfiche, in programma dal 24 al 31 maggio tra il comune di Celico, l’Università della Calabria e la città di Cosenza.
La kermesse, presentata ufficialmente durante una conferenza stampa al Teatro dell’Istituto Comprensivo Spezzano Sila Celico, porta in Calabria nomi di fama internazionale: dal maestro del body horror David Cronenberg alla celebre soprano Katia Ricciarelli, dall’eclettico Peppe Servillo al talentuoso Mario Pirovano, interprete dei monologhi di Dario Fo.
Il Celico International Art Festiva è co-diretto da Donato Santeramo e Antonio Nicaso, che hanno illustrato un programma ricchissimo all’insegna della metamorfosi come filo conduttore.
“L’immaginazione consente di andare oltre la realtà dei singoli film, le pellicole di Cronenberg esplorano la quotidianità degli esseri umani, ma soprattutto l’inconscio e per questo motivo era importante condividere e portare avanti l’idea della metamorfosi”, ha dichiarato Santeramo.
Nicaso ha sottolineato come “in un’epoca in cui il mondo sembra dividersi, l’arte e il linguaggio uniscono grazie alla forza generativa e trasformativa della cultura capace di superare le barriere e di offrire nuovi orizzonti”.
Un festival diffuso sul territorio
Alla conferenza sono intervenuti anche il sindaco di Celico Matteo Lettieri, il sindaco di Cosenza Franz Caruso, il Pro Rettore dell’Università della Calabria Francesco Raniolo e l’assessore comunale di Celico con delega al turismo ed all’ambiente Stefano Bafaro.
Il primo cittadino di Celico ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa per la valorizzazione del borgo presilano, legato alla figura di Gioacchino da Fiore: “Un borgo piccolo situato tra le colline presilane, ma protagonista di un racconto antico e bellissimo. Accanto alla figura dell’abate, abbiamo costruito la nostra identità che consente di mantenere forte il legame con la storia”.
Caruso ha invece evidenziato la sinergia territoriale: “La cultura, gli spettacoli, l’arte, il teatro sono fondamentali motori di sviluppo. Celico è situato alle porte della nostra città e coglie a pieno la mission di un capoluogo come Cosenza, sempre più centro nevralgico dell’area vasta metropolitana”.
Il programma completo: una settimana di eventi imperdibili
Il festival si aprirà sabato 24 maggio alle ore 20:00 al Teatro delle Arti di Celico con la cerimonia inaugurale seguita dalla proiezione di “A History of Violence”, nel ventesimo anniversario della pellicola, alla presenza del regista David Cronenberg.
Domenica 25 maggio alle 21:00, sempre al Teatro delle Arti, si terrà il concerto di Paolo Vivaldi in quintet, un omaggio alle colonne sonore del maestro Ennio Morricone.
Lunedì 26 maggio alle 20:00, Cronenberg dialogherà con Donato Santeramo al Cinema Citrigno di Cosenza, seguirà la proiezione di “The Fly”.
Martedì 27 maggio alle 19:00, presso la Sala cinematografica dell’Unical, sarà proiettato “The Shrouds”, l’ultima pellicola realizzata da Cronenberg, in lingua originale. Il regista canadese parteciperà anche alla masterclass “Master & Slave” la mattina alle 10:30.
Mercoledì 28 maggio doppio appuntamento: alle 10:00 al Teatro delle Arti di Celico gli studenti incontreranno Mario Pirovano della Compagnia teatrale Fo-Rame; alle 20:00 andrà in scena lo spettacolo “Lu Santo Jullare Francesco”.
Giovedì 29 maggio Pirovano terrà un workshop dal titolo “Il corpo a teatro. La voce questa sconosciuta: potenza e capacità espressiva” al Cams dell’Unical dalle 10:00 alle 13:00. La sera, alle 20:00, il Teatro delle Arti di Celico ospiterà Katia Ricciarelli.
Venerdì 30 maggio alle 21:30 sarà la volta di Peppe Servillo con il concerto “Melodie napoletane sulle note del passato”. La mattina, dalle 10:30, workshop sui monologhi di Dario Fo a cura di Mario Pirovano.
La giornata conclusiva, sabato 31 maggio, sarà dedicata al tema della criminalità organizzata con tre eventi: alle 17:00 lo spettacolo “Al posto sbagliato. Storie di bambini vittime di mafia” della Compagnia TeatroRossoSimona; alle 19:00 il giornalista Arcangelo Badolati intervisterà il procuratore Nicola Gratteri e il saggista Antonio Nicaso; alle 21:00 chiusura con lo spettacolo teatrale “Mistero Buffo” di Dario Fo e Franca Rame interpretato da Mario Pirovano.