La magia della “napulitalata” ha conquistato il pubblico del Festival Internazionale delle Arti di Celico, dove Peppe Servillo ha offerto una serata indimenticabile dedicata alle melodie napoletane più belle e suggestive. Il maestro, storica voce degli Avion Travel, ha trasformato il Teatro delle Arti in un salotto musicale intimo, accompagnato dalla raffinata chitarra di Cristiano Califano.
L’evento, co-diretto da Donato Santeramo e Antonio Nicaso e introdotto da Fabio Vincenzi, ha rappresentato un vero e proprio viaggio senza tempo attraverso la ricchezza del repertorio partenopeo. Servillo e Califano, compositore e arrangiatore che ha collaborato con artisti del calibro di Massimo Ranieri ed Eugenio Bennato, hanno creato un’atmosfera coinvolgente alternando brani celebri a pezzi meno conosciuti ma non per questo meno preziosi.
I ricordi di Tbilisi e la nostalgia di “Santa Lucia lontana”
Particolarmente toccante il racconto di Servillo legato agli anni Ottanta, quando con gli Avion Travel si trovava in tournée a Tbilisi: “Si mangiavano solo cipolle e uova e il pane era avvolto nella carta di giornale. Una sera andammo a teatro e salì sul palco un uomo vestito da Pierrot che iniziò a cantare da solo a cappella ‘Santa Lucia lontana’ con una voce da controtenore, in un teatro gremito”. Un aneddoto che ha catturato l’attenzione del pubblico, dimostrando come la musica napoletana riesca a toccare il cuore anche oltre i confini nazionali.
Il percorso musicale ha attraversato i classici di Renato Carosone fino ai brani simbolo della cultura partenopea. Con la tipica ironia napoletana, Servillo ha sfidato il pubblico: “C’è un pezzo composto da 17 strofe e dura 25 minuti, ce la farete?”. La risposta entusiasta della platea ha scatenato la replica divertita dell’artista: “Io ce la farò? Ne canterò solo 4 strofe”, prima di intonare il celebre “Io te voglio bene assai”.
Gli appuntamenti conclusivi del festival
La settimana di eventi del Festival Internazionale delle Arti di Celico si conclude oggi, sabato 31 maggio, con tre importanti appuntamenti al Teatro delle Arti.
Alle ore 17:00 va in scena “Al posto sbagliato – storie di bambini vittime di mafia” della Compagnia TeatroRossoSimona, tratto dal libro di Bruno Palermo, con Francesco Pupa in presenza dell’autore. L’appuntamento delle ore 19:00 vedrà protagonisti il giornalista e scrittore Arcangelo Badolati che intervisterà Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica, e Antonio Nicaso, docente universitario e saggista.
Il gran finale alle ore 21:00 sarà affidato a “Mistero Buffo” di Dario Fo e Franca Rame, curato da Mario Pirovano, che chiuderà questa edizione del festival all’insegna dell’arte e della cultura di qualità.