Il recente annuncio del rifinanziamento del Bonus affitti Calabria grazie ai fondi europei 2021-2027 è una notizia positiva, ma non basta. A dirlo è l’assessora al Welfare del Comune di Cosenza, Veronica Buffone, che plaude all’iniziativa del collega pentastellato e consigliere regionale Davide Tavernise (M5S), ma avverte: «Basta promesse, servono atti concreti e tempi certi. Le famiglie calabresi non possono più vivere nell’incertezza».
Il ritorno del tema del Bonus Affitti al centro dell’agenda politica regionale è il risultato dell’azione congiunta di Tavernise insieme ai consiglieri Domenico Bevacqua (PD) e Antonio Lo Schiavo (Misto), che hanno presentato un’interrogazione alla Giunta Occhiuto. Ma, secondo Buffone, l’impegno istituzionale deve tradursi ora in risposte operative.
Una crisi ignorata da troppo tempo
L’assessora denuncia una situazione definita «insostenibile» per centinaia di famiglie calabresi, che si trovano schiacciate tra salari bassi, inflazione crescente e caro bollette. «È inaccettabile», afferma, «che queste famiglie vengano illuse da bandi comunali redatti secondo linee guida regionali, per poi essere abbandonate da un Governo nazionale che ha cancellato il Fondo per il sostegno alle locazioni».
Il risultato, secondo Buffone, è una «truffa istituzionale»: bandi pubblicati, domande raccolte, graduatorie completate – ma nessun contributo effettivamente erogabile. Il carico di frustrazione, dunque, ricade interamente sui Comuni, lasciati soli ad affrontare una vera emergenza sociale.
Il caso Cosenza: studenti e famiglie in difficoltà
Il problema è particolarmente acuito a Cosenza, dove il disagio abitativo attraversa tutti i quartieri. «Molti cittadini fanno fatica a mantenere la propria casa – spiega Buffone – e i Comuni, come il nostro, hanno rispettato ogni indicazione regionale, pubblicando gli avvisi nella speranza di un rifinanziamento del fondo. Ma quando né Roma né Catanzaro mettono un solo euro, a pagare sono i cittadini».
Bonus Affitti Calabria: ora servono atti concreti
«Non basta l’annuncio – continua l’assessora –. Voglio un bando vero, con risorse certe, scadenze chiare, graduatorie finanziate e famiglie tutelate. Come ha fatto l’Emilia-Romagna, anche la Calabria può e deve garantire il diritto alla casa».
L’appello finale è rivolto direttamente alla Giunta Occhiuto: «Basta con la politica degli annunci. Se davvero il centrodestra regionale intende affrontare il problema, lo faccia con responsabilità. Non ci accontentiamo di rassicurazioni: servono delibere, stanziamenti e tempi rapidi. Le famiglie calabresi e cosentine non possono più aspettare».
