Oltre 600 spettatori per l’esordio in DR1. Coach Gallo: “Bravi i ragazzi, anche senza due punti di riferimento”. Ginefra: “Il pubblico è stato il nostro sesto uomo”.
Cosenza si è riscoperta città di basket. Perché l’esordio stagionale della Pirossigeno Cosenza Basket in Divisione Regionale 1 è stato più di una semplice partita: è stata una festa di sport e di appartenenza. Oltre 600 spettatori hanno riempito il PalaPirossigeno colorandolo di rossoblù, accendendo una serata che resterà impressa nella memoria dei tifosi.
Sul parquet, i “Lupi” di coach Manu Gallo hanno battuto la Pallacanestro Viola Reggio Calabria per 78-63, dando un primo segnale importante in vista di una stagione lunga e impegnativa.
Cronaca del match
Pronti via, e nonostante le assenze pesanti di Niccolò Guzzo e Andrea Montemurro, la Pirossigeno ha subito mostrato solidità e carattere. Dopo un avvio equilibrato, è stato Sergio Madrigrano a rompere gli equilibri con un’entrata decisa e una tripla che hanno infiammato il pubblico.
Il serbo Vasilije Milosavljevic, all’esordio con la maglia rossoblù, ha subito messo la firma sul match, mentre il capitano Simone Ginefra ha guidato i compagni con lucidità fino al 27-20 di fine primo quarto.
Nel secondo periodo, Francesco Giampà ha raggiunto la doppia cifra personale e Ginefra ha centrato la tripla del +13, con i rossoblù avanti 48-36 all’intervallo lungo. La Viola, composta da giovanissimi dal 2010 al 2007, ha tentato una reazione nel terzo quarto piazzando un parziale di 6-0, ma l’immediata risposta di Cosenza — con l’asse Carravetta-Madrigrano — ha ristabilito le distanze, fino al massimo vantaggio di +23 (72-49).
Nell’ultimo periodo un calo di concentrazione ha consentito ai reggini di accorciare, ma il rientro dei titolari ha rimesso le cose a posto: finale 78-63, tra gli applausi di un PalaPirossigeno in festa.
Le dichiarazioni
A fine gara, soddisfatto coach Manu Gallo, che ha sottolineato la maturità della squadra nonostante le assenze: «Buona la prima, sì. Abbiamo affrontato una squadra composta principalmente da ragazzi, e va dato grande merito alla Viola per l’ottimo lavoro che sta portando avanti sul settore giovanile – ha commentato –. È stata una partita un po’ particolare perché ci mancavano due punti di riferimento come Guzzo e Montemurro. Nonostante questo, i ragazzi hanno saputo gestire bene la situazione, seguendo le indicazioni e trovando il vantaggio proprio dove avevamo preparato di cercarlo. Sono stati davvero bravi!»
Grande entusiasmo anche nelle parole del capitano Simone Ginefra, autentico leader del gruppo: «Sono felice per questo debutto casalingo andato nel migliore dei modi – ha dichiarato –. La squadra ha risposto alla grande: arrivavamo da due settimane di lavoro intenso e oggi si sono visti i frutti dell’impegno di tutti. Il pubblico è stato il nostro sesto uomo in campo, ci ha spinti e sostenuti per tutta la partita. È stato davvero magnifico. Spero che riusciremo a proseguire su questa scia, continuando a emozionare chi viene a vederci e a regalare nuove vittorie a questo straordinario pubblico».
Nessuna recriminazione, invece, in casa Viola. Coach Stefano Scarpa ha riconosciuto la superiorità dell’avversario, ma anche il valore della prova dei suoi giovani: «È stata una buona partita, giocata con grande intensità da entrambe le squadre – ha commentato –. Ci siamo affrontati a viso aperto e la differenza, alla fine, l’ha fatta un giocatore esperto, di quelli che sanno insegnare basket. Non ho nulla da recriminare: abbiamo commesso errori anche evidenti, ma fa parte del percorso. I miei ragazzi sono ancora inesperti e il nostro obiettivo principale resta la crescita, non il risultato immediato».
Applausi anche dal capitano reggino Alessandro Pes, che ha voluto elogiare la cornice di pubblico: «Questo campo realizzato dal Comune di Cosenza è davvero qualcosa di splendido. Anche il pubblico è stato fantastico: in Calabria non è così scontato trovare un’atmosfera del genere, così calorosa e partecipata. Nonostante la differenza fisica e di esperienza, ci siamo divertiti e questo è ciò che conta di più».
L’analisi
Buona la prima, dunque, per una Pirossigeno Cosenza che parte con il piede giusto e conferma la bontà del progetto tecnico e societario. Squadra solida, pubblico caloroso, entusiasmo alle stelle: gli ingredienti per una stagione di crescita ci sono tutti.
La sensazione, al PalaPirossigeno, è che non sia stato solo l’inizio di un campionato, ma l’inizio di una nuova era per il basket cosentino.




