martedì, Novembre 5, 2024
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“A proposito di noi” – La replica del personale docente ed Ata del Liceo Telesio

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

In riferimento ad alcuni articoli recentemente pubblicati su alcune testate  circa la gestione del Telesio da parte del Dirigente Scolastico, ci corre l’obbligo, in qualità di docenti e ATA che vivono e frequentano quotidianamente la realtà polifunzionale del Telesio, di precisare al riguardo alcuni aspetti.

Premettiamo che tale puntualizzazione vuole essere una franca risposta a chi si trincera sotto le spoglie del fantomatico genitore di turno, senza firma alcuna o, peggio ancora, dietro l’anonimato. Il dissenso o la disapprovazione verso una gestione non condivisa possono e devono essere espressi e manifestati liberamente, sottoponendo all’attenzione altrui le proprie opinioni o le proprie posizioni, pur a costo di non ingraziarsi le simpatie altrui, ma devono avvenire sempre secondo i canoni della correttezza, della trasparenza e della lealtà.

Denunciare nascondendosi è già di per sé prova della inconsistenza delle denunce stesse.

La Scuola ha – fra le sue funzioni – quella di formare, di educare culturalmente ed umanamente le generazioni presenti e future, ma non può dissociarsi dal periodo storico cui appartiene, né da modalità che caratterizzano fortemente la realtà sociale in cui si vive. Certo, ogni cosa è soggetta a letture diverse e spesso contrastanti ma è inoppugnabile, sebbene possa non piacere, che la conoscenza si diffonda oggi anche su canali diversi da quelli del passato, ed è altrettanto vero che la conoscenza delle opportunità di studio possibili debba essere fatta su larga scala, al fine di non lasciare nessuno indietro. Dare visibilità all’offerta formativa è un’azione che risale alla notte dei tempi, ma le modalità cambiano col cambiare dei tempi. Ieri era il cartaceo, oggi i media. Tutto questo non ha nulla a che vedere con la ‘scuola azienda’ cui si accenna nei vari articoli, è molto più semplicemente il modo in cui ogni organo scolastico promuove la propria offerta formativa in un libero mercato. Se da un lato c’è chi paventa dietro queste modalità chissà quali macchinosi intenti, da parte nostra riteniamo invece di aver dato ad un numero quasi raddoppiato di studenti l’opportunità di avvicinarsi e vivere il mondo classico, in una ancor più ampia ottica di inclusione. Certamente non possiamo esser d’accordo con chi sostiene, anche implicitamente, che gli studi classici siano destinati e riservati a pochi. Il mondo classico è quindi la colonna portante, l’inizio, ma non la fine, dei nostri percorsi didattici.

Torniamo alla storia, ovvero alla realtà in cui viviamo. Il passato e la memoria sono la nostra priorità, pietre preziose da tramandare, e per poterlo fare non possiamo non aggiungere al percorso classico quelle conoscenze senza le quali i nostri studenti avrebbero minori opportunità future in un mondo in cui quelle conoscenze sono ormai, e saranno sempre più, indispensabili. Confondere il liceo Internazionale con il liceo Classico Cambridge significa capire ben poco di scuola, e non avere neanche la buona creanza di verificare le (dis)informazioni in possesso: il liceo Internazionale è un indirizzo a sé e i docenti che vi insegnano sono docenti di ruolo o meno ma tutti afferenti alle graduatorie provinciali e pagati dal Tesoro. Il Cambridge è invece un percorso aggiuntivo privato, riconosciuto dal MIUR, che scuole dotate dei requisiti richiesti da Cambridge University possono attivare all’interno della propria offerta didattica, scegliendo fra le materie proposte quelle ritenute più congeniali e utili per il futuro dei nostri ragazzi. Questa è la ratio che ha portato a scegliere, insieme alle altre, Travel and Tourism: dare l’opportunità e le competenze, a chi lo volesse, di massimizzare in un futuro lavorativo le potenzialità turistiche della nostra regione e, di ciò, viverne.

Il percorso aggiuntivo Cambridge è a pagamento in tutte le scuole del mondo, il Telesio non gode di una deroga speciale di esenzione, e i docenti delle materie Cambridge sono esperti della materia normalmente assunti per chiamata diretta, nel caso del liceo Telesio selezionati attraverso Bandi pubblici, a seguito dei quali vengono rese note le graduatorie provvisorie, cui chiunque ritenga di rinvenire scorrettezze può far ricorso, e che al termine dei tempi dovuti e a seguito di modifiche successive ad eventuali ricorsi, vengono rese definitive. A ciò aggiungiamo che il compenso degli esperti Cambridge NON può essere pagato con fondi ministeriali.

Si paventa inoltre lo spettro del prolungamento del periodo di attività lavorativa del DS. Fermo restando che neanche sappiamo se ciò corrisponda al vero, non capiamo comunque il punto: ogni lavoratore può farlo, o si vuole impedire, per ragioni del tutto personalistiche, ad alcuni lavoratori che intendessero farlo, di chiedere ciò che la normativa vigente prevede e consente?

Giusto un altro breve chiarimento per gli animi in subbuglio in merito alla retta del Convitto, dimostrando anche in questo campo scarsa conoscenza: la retta di Convitti ed Educandati è, ovunque, a pagamento. La gratuità, laddove ne esistano i requisiti e laddove la liquidità necessaria lo consenta, è data dal Comune, che la paga per conto dello studente al Convitto.

Concludiamo con una nota amara, che ci ha colpito per la sua pochezza, sia come personale docente e non  docente del liceo Telesio ma anche e soprattutto come esseri umani: l’attacco personale a nostri docenti utilizzando e diffondendo informazioni relative alla loro sfera familiare e privata.

Riteniamo tale comportamento indegno, e rinnoviamo anche qui per iscritto, dopo averlo fatto a voce, la nostra totale solidarietà ai colleghi oggetto di tale meschinità.

Ribadiamo quindi di essere favorevoli a qualsiasi forma di dissenso o mancata condivisione purché sia liberamente espressa senza ricorrere a strumentalizzazioni e attacchi personali, che abbia invece una funzione costruttiva e di arricchimento per il mondo scolastico che, oggi più che mai, necessita di supporto e attenzione.

70 docenti e non docenti del Liceo classico ‘Bernardino Telesio’

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