Sarà presentata mercoledì 14 maggio alle ore 11:30, presso il Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza, la nona edizione del Festival Reading.
L’atteso evento culturale calabrese, che quest’anno propone come suggestione tematica “di bussole e labirinti”, si svolgerà dal 23 al 25 maggio proprio negli spazi del museo situato nel complesso monumentale di S. Agostino.
Alla conferenza stampa di presentazione parteciperanno il sindaco di Cosenza Franz Caruso e la consigliera delegata alla Cultura di Palazzo dei Bruzi, Antonietta Cozza. Sarà presente anche Giulia Leonetti, assessora alla Cultura del comune di Casali del Manco, uno degli enti patrocinatori dell’iniziativa insieme al Comune di Cosenza, recentemente insignito del titolo “Cosenza Città che Legge 2025”.
Presenti inoltre Ida Nicoletti, Stefania Martucci, Gaspare Tancredi e Domenico D’Agostino dell’Associazione UniterpreSila APS, promotrice del festival insieme al Circolo Arci – comitato Arci di Cosenza, in collaborazione con il Circolo Culturale Prometeo Ottantotto di Casole Bruzio.
Durante l’incontro sarà svelato il programma completo della manifestazione, che si preannuncia ricca di incontri con autori, presentazioni di libri, reading performativi e spazi dedicati alle case editrici. Il festival ospiterà anche momenti musicali, esposizioni artistiche e appuntamenti conviviali, confermandosi come uno degli eventi culturali più significativi della primavera cosentina.
“Obiettivo del Festival Reading – sottolineano gli organizzatori – è una nuova riflessione sul ruolo cruciale della lettura. Al Festival Reading i libri sono i veri protagonisti, escono dalle pagine e prendono vita, e i lettori, con loro, saranno pronti a immergersi in un viaggio che è dispersione e ritrovamento.
I libri possono essere bussole, che aiutano a orientarsi nella complessità del mondo, oppure labirinti affascinanti, dove è necessario perdersi prima di ritrovarsi in una nuova prospettiva.”
La manifestazione, che negli anni ha consolidato la sua presenza nel panorama culturale calabrese, continua a proporre la lettura come esperienza collettiva e momento di crescita personale, confermando l’impegno degli organizzatori nella promozione del libro come strumento di conoscenza e di dialogo