In tanti ieri mattina per la presentazione ufficiale della candidatura a sindaco di Rende dell’ingegnere Marco Ghionna che si è tenuta nella sala del Museo del Presente. L’evento ha visto la partecipazione compatta dei coordinatori provinciali della coalizione di centrodestra che sostiene il candidato.
Presenti Angelo Brutto (Fratelli d’Italia), Gianluca Gallo (Forza Italia), la presidente della Provincia Rosaria Succurro, Katya Gentile (Lega) e Riccardo Rosa (Noi Moderati). In sala anche i consiglieri regionali Luciana De Francesco, Pasqualina Straface e Pietro Molinaro, insieme ai referenti cittadini dei partiti Loredana Pastore (FdI) ed Eugenio Aceto (FI).
Le motivazioni della candidatura
Durante il suo intervento, Ghionna ha spiegato le due principali ragioni della sua candidatura. La prima, di natura “sentimentale”. «Mio padre e mia mamma si insediarono a Rende nel 1980, quando i riformisti guidavano la città. Io avevo 5 anni e ora mi ritrovo a sfidarli, 45 anni dopo…». La seconda, di natura politica, ossia il tentativo di riportare stabilità amministrativa a Rende dopo gli ultimi tormentati anni del Comune.
Il candidato si è presentato con un progetto politico chiaro, condiviso da tutte le forze del centrodestra. «Le contaminazioni hanno fatto crescere Rende, noi ci apriamo a tutti, al di là degli steccati ideologici e delle gradazioni di colori, no a valutazioni miopi e strumentali. Ma il civismo fine a se stesso è fallimentare, sono i partiti a dover fare politica sul territorio: senza pesi e contrappesi, senza luoghi di mediazione politica e senza la possibilità di individuare responsabilità certe, l’anarchia regna sovrana».
Innovazione e Unical: una Silicon Valley calabrese
Nel programma, grande spazio è stato dedicato al tema dell’innovazione, con l’obiettivo di trasformare Rende in una sorta di Silicon Valley grazie al contributo fondamentale dell’Università della Calabria e al rafforzamento dell’area industriale. Su questo fronte, è previsto un imminente confronto con Sergio Abramo, neo commissario dell’agenzia regionale di sviluppo delle aree industriali, per concordare una linea d’azione specifica per Rende.
Sviluppo urbanistico sostenibile
Altro tema centrale per Marco Ghionna è lo sviluppo urbanistico. L’idea di fondo è quella di «recuperare gli standard di vivibilità urbana», passando anche attraverso una maggiore cura della città, dalle buche all’illuminazione pubblica, estendendo tale attenzione anche alle frazioni.
Il candidato ha affrontato anche il tema dell’eccessiva cementificazione, particolarmente sentito nel territorio rendese. Sull’urbanistica, ha ricordato la necessità di ritrovare un giusto equilibrio tra spazi vuoti e pieni, verde ed edificazione, venuto meno negli ultimi decenni verso una «conurbazione che ha snaturato l’idea originaria: la politica ha perso l’orientamento e l’economia è stata guidata solamente verso una edilizia spinta, oggi non ci sono più questi margini di sovrasfruttamento».
Il sostegno compatto del centrodestra
Significativi gli interventi dei coordinatori provinciali dei partiti. Angelo Brutto, segretario provinciale di FdI, ha dichiarato: «Rende per noi è baricentrica e gli investimenti che verranno effettuati lo testimoniano. Con la candidatura di Marco Ghionna abbiamo disegnato un profilo di una persona competente in grado di voltare pagina. Rende è stata sciolta per mafia, i temi dell’inchiesta sono stati gli affidamenti e i lavori pubblici. Marco Ghionna è l’uomo giusto al posto giusto».
La Presidente della Provincia, Rosaria Succurro, ha affermato: «Con Marco Ghionna non abbiamo bisogno di strilloni, sono certa che la coalizione si aprirà anche a liste civiche».
Katya Gentile della Lega ha rivendicato l’unitarietà della scelta di Ghionna, ricordando la loro comune militanza politica giovanile. Il candidato, ha sottolineato, possiede «da un lato passione e ragionamento politico, dall’altra ha maturato già esperienza amministrativa e gestionale da presidente dell’ordine degli ingegneri: sarà un giovane amministratore. Spero che sia una campagna elettorale serena in cui parlare di temi e problemi di tutti i giorni».
Riccardo Rosa di Noi Moderati ha annunciato una «lista con persone pulite e incensurate», aggiungendo: «Dobbiamo dare una idea di futuro, con obiettivi da raggiungere in rottura con il passato. Noi andremo a vincere».
In chiusura, Gianluca Gallo, coordinatore provinciale di Forza Italia e assessore regionale all’Agricoltura, ha dichiarato: «Siamo qui per dare il via ad un percorso di campagna elettorale in una città che è un fiore all’occhiello della Calabria. La filiera istituzionale ha bisogno di Rende, territorio che beneficerà di un intervento da quasi un miliardo di euro con la realizzazione del nuovo policlinico universitario. Questo dopo che il Governo regionale ha istituito la Facoltà di Medicina all’Università della Calabria».