Oltre 700 atleti da tutta Italia, tre giorni di gare avvincenti e un territorio che riscopre la propria vocazione turistica grazie allo sport. È il bilancio entusiasmante della manifestazione dedicata alla canoa giovanile nazionale, che dal 18 al 20 luglio ha trasformato il Lago di Mormanno in un’autentica arena naturale nel cuore del Parco del Pollino.
Organizzato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo Pappaterra, in sinergia con la Federazione Italiana Canoa-Kayak (Fick) e il consigliere nazionale Cosimo Mascianà, l’evento ha segnato un momento di svolta per il piccolo centro calabrese. Infatti, ha attirato l’attenzione nazionale sul potenziale delle aree interne.
Tre giorni di gare e passione
Venerdì 18 luglio la competizione ha preso il via con la gara interregionale di velocità sulle distanze di 200 e 500 metri. Sabato 19 è stato il turno del prestigioso Trofeo nazionale “Città di Mormanno”, disputato sui 2.000 metri. Domenica 20 la chiusura con la gara nazionale di velocità sui 200 metri. Inoltre, in acqua si sono confrontati 300 equipaggi mentre, a terra, circa 1.000 presenze tra tecnici, familiari e appassionati hanno animato il borgo e i dintorni.
Pappaterra: “Lo sport leva per cambiare la Calabria”
«Abbiamo creduto in questa manifestazione come trampolino di lancio per Mormanno e il Pollino – ha affermato il sindaco Paolo Pappaterra – e i risultati ci danno ragione. Per questo motivo, lo sport, se abbinato a politiche di sviluppo e a una visione concreta, può diventare la chiave per far rinascere le aree interne della Calabria. Questa esperienza dimostra che il cambiamento è possibile».
Turismo e economia in crescita
Il flusso di atleti e accompagnatori ha avuto un impatto immediato sull’economia locale. Infatti, strutture ricettive, ristoranti e attività commerciali di Mormanno e dei comuni limitrofi – tra Calabria e Basilicata – hanno registrato il tutto esaurito. Così, si conferma il ruolo dello sport come volano per il turismo e la valorizzazione del territorio.
Il plauso del Coni
Non sono mancati i riconoscimenti. Luciano Bonfiglio, presidente del Coni ed ex presidente della Fick, ha telefonato al sindaco per complimentarsi con l’Amministrazione per l’eccellente riuscita dell’evento. Inoltre, Bonfiglio ha espresso interesse a visitare presto Mormanno in veste istituzionale, auspicando future collaborazioni per consolidare il rapporto tra sport e comunità locali.
Verso un futuro sostenibile
La tre giorni di canoa è stata più di una manifestazione sportiva: è diventata un laboratorio di sviluppo sostenibile. In effetti, il Lago di Mormanno si conferma simbolo di bellezza, passione e rinascita per un territorio che guarda al futuro con rinnovato ottimismo. Un modello replicabile che dimostra come anche i piccoli centri possano giocare un ruolo da protagonisti sulla scena nazionale.
